15 – 20 LUGLIO 2023 – ALTA VIA DEI MONTI LIGURI

L’Alta via dei Monti Liguri è uno spaccato di varietà paesaggistica della Liguria con passaggi in quota, attraversamenti di passi montani ed improvvise apparizioni di vallate erbose e ampie praterie. Le altitudini del tracciato variano di molto ed arrivano fino ai 2.201 metri del Monte Saccarello, massiccio delle Alpi Liguri. Camminare sul crinale delle montagne, in una sospensione emotiva e geografica, permette di percorrere una rete incredibile di sentieri con la possibilità di conoscere e visitare luoghi di devozione, santuari, borghi e castelli. I meravigliosi scorci sul mare, che rimane un punto di riferimento costante, e sulle cime delle Alpi con il massiccio del Monviso e del Monte Rosa, sono i punti di forza e di ispirazione di questo interessante ed appassionante cammino.

Difficoltà: E-EE (variante per il sentiero degli Alpini)

Responsabili escursione: Angelo Forasacco – Giandario Frigo

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: AVML

Sabato 15 luglio: partenza da Camisano Vicentino ore 5.00 per Milano, Genova, Ventimiglia. Dislivello: m. 650, ore 3,30

Il sentiero inizia in via Scalo Merci, superato il sovrapassaggio ferroviario attraversiamo l’incrocio per salire in via Maule dove inizia l’Alta Via dei Monti Liguri. Lungo il percorso incontriamo le antiche chiesette di S. Giacomo e Madonna della Neve fino a raggiungere La Colla m. 479, dove termina la prima tappa.

Domenica 16 luglio: dislivello positivo m. 1.000, dislivello negativo m. 300, ore 7

Si cammina su strada sterrata, affacciata sulla selvaggia Val Barbaria, tributaria della Val Nervia (interessante, ma piuttosto impervia, la deviazione che conduce in cima al Monte Abellio). Lungo questo tratto si incontrano numerosi esempi di opere militari, fortificazioni, casermette, fontane costruite prima della Seconda guerra mondiale per difendere la frontiera italiana da un eventuale attacco francese, la seconda tappa termina a Colle Scarassan.

Lunedì 17 luglio: dislivello m. 880, ore 4,30/5,00

Si cammina su vecchie mulattiere militari che si snodano sui fianchi di montagne imponenti, in ambiente alpestre suggestivo con vette rocciose dall’aspetto dolomitico ad una ventina di chilometri dal mare. Di notevole interesse è la variante del sentiero degli Alpini che taglia i versanti italiani dei monti Toraggio e Pietravecchia. La terza tappa termina alla Sella d’Agnaira.

Martedì 18 luglio: dislivello positivo m.700, dislivello negativo m. 300, ore 5,00

Tra la Sella d’Agnaira e la Bassa di Marta si cammina per lo più sul crinale panoramico che si alterna poi a splendidi boschi di larici. Giunti al Col de l’Afel si scende all’ampia depressione della Bassa di Sanson e si prosegue in territorio francese all’interno del bellissimo Bosco di Sanson fino al Passo di Collardente. Pernottamento al rifugio Sanremo.

Mercoledì 19 luglio: dislivello positivo m. 100, dislivello negativo m. 900, ore 4,30/5,00

Tra la Sella della Valletta e la Cima Garlenda il tracciato dell’Alta Via si mantiene sempre sopra i 2.000 metri di quota, si segue la dorsale sino al primo tratto in discesa in località Goletta di Garlenda, dove si devia per un fitto bosco di latifoglie. Poi si attraversa un tratto di pascolo sino alla Margheria Garlenda e quindi si prosegue in discesa fino a S. Bernardo di Mendatica.

Giovedì 20 luglio: dislivello negativo m. 230, ore 2,30

Scendendo dalla Colla dei Boschetti verso il Colle di Nava si incontra il piccolo Forte Pozzanghi che sorge sullo spartiacque fra Tanaro e Arroscia insieme al suo gemello Forte Richermo situato sul lato opposto della valle. Questa è l’ultima tappa, arrivati alla provinciale per Imperia con mezzo pubblico scenderemo ad Imperia e faremo ritorno in treno.

Obbligatorio il caschetto in alcuni tratti.

Iscrizione: per riservare i posti nei rifugi è necessario provvedere all’iscrizione entro il 30/03/2023 versando un anticipo di € 100,00. Max. 15 partecipanti

16 LUGLIO 2023-RIFUGIO CALDENAVE-LAGHETTI DELL’INFERNO E LAGO NASSERE VAL CALDENAVE-LAGORAI

Con questa escursione saliremo ancora verso la catena dei Lagorai, percorrendo la splendida Val Caldenave. Si tratta di una valle secondaria della bellissima Val Campelle e fa parte del comune di Scurelle; è situata in Trentino a pochi chilometri (direzione Nord) dalla statale della Valsugana. Con la Val Campelle è uno dei corridoi per accedere alla catena dei Lagorai.

Il Rifugio Caldenave (situato in cima alla valle) è un punto di partenza per escursioni nel Lagorai; uno dei rifugi assieme a quello di Cima d’Asta e Malga Sorgazza, che sono interessati da una splendida attraversata ad anello chiamata  ”Alta Via del Granito.

Dislivello: 750 m

Difficoltà: E

Durata escursione: ore 6

Responsabili escursione: Marilena Maistrello– Giorgio Benetti

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Carta Kompas n.621 – Valsugana- Tesino – Scala 1:25.000

Sintesi escursione: 

Dal parcheggio di località Tedon (1330 m.), si prosegue in direzione Est lungo una strada forestale e dopo un centinaio di metri si lascia la strada per il Sent. 332 che risalendo di fianco al torrente ci condurrà al Rifugio Caldenave (1790 m). Un centinaio di metri prima del Rifugio gireremo a sinistra, attraverseremo un ponticello per proseguire subito a destra per il Sent. 360 direzione: Laghetti dell’Inferno. Attraversata la Valle Dell’Inferno saliremo (direzione Nord) un erto pendio, passeremo di fianco al Baito di Lastei per arrivare in poco tempo al Lago Nassere (2060 m.) punto più alto della nostra escursione. Scenderemo poi per il Sent. L31 fino a Malga Nassere e poi giù in direzione Ovest verso il Rif. Carlettini. Dal Rifugio percorreremo quindi in discesa la strada asfaltata fino ad arrivare (dopo poche centinaia di metri) al punto di partenza.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 13 Luglio

Partenza alle ore 06.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano, Strigno, Spera, Località Tedon

15 -16 LUGLIO 2023-VIA FERRATA GUSTAVO E NATALE VIDI SENTIERO ATTREZZATO ALFREDO BENINI-DOLOMITI DI BRENTA

Fra tutti i gruppi dolomitici, quello del Brenta presenta una varietà di ambienti, di panorami, di angoli appartati e di possibilità escursionistiche e alpinistiche che forse non ha eguali. Dalle splendide valli circondate da possenti pareti rocciose, da ameni alpeggi, agli arditi percorsi di cengia che tagliano vertiginose pareti. Con questa escursione conosceremo alcuni di questi aspetti, la Val Gelata Di Campiglio, una splendida valle, dove è più facile incontrare animali che persone percorreremo poi due itinerari attrezzati in grado di regalare grandiose visioni delle pareti e delle guglie rocciose di questo settore del Brenta.

Difficoltà: EEA

Responsabili escursione: Graziano Sinigaglia – Carlo Grigoletto

Per informazioni:  info@caicamisano.it

Cartografia: Carta Tabacco 053  – Dolomiti di Brenta  scala 1:25.000

Sintesi escursione  Sabato 15 Luglio 

dislivello 1100 m

durata escursione 6,30 ore

Dal Passo Carlo Magno 1681m si segue la strada asfaltata verso sinistra fino al parcheggio presso la Malga Mondifrà. Dalla Malga si risale un valloncello erboso lungo il sentiero Sat 334 entrando così nella Val Gelata di Campiglio. Superata la mulattiera che verso destra conduce alla Malga Vaglianella, si continua, superando conche detritiche e balze erbose, guadagnando la testata della Valle. Arrivati all’incrocio col sentiero Sat 336 lo si segue fino allo Sperone degli Orti 2525m dove inizia il sentiero Vidi. Con l’aiuto di corde fisse e scalette percorrendo delle cenge si guadagna la dorsale orizzontale lungo la cresta sud della Pietra Grande 2663m da dove a tratti aiutati dalle attrezzature si scende al Passo Grostè 2442 m e al sottostante Rifugio Stoppani (2438m). Dal rifugio si segue il sentiero n. 316 che attraversa le ghiaie della pista da sci e alcuni terrazzi rocciosi, per scendere poi in una zona di massi crollati, aggirare il torrione Vallesinella e risalire un breve tratto e raggiungere il rifugio Tuckett 2272m dove pernotteremo.

Sintesi escursione  Domenica 16 luglio 

dislivello 650 m in salita 1250 m in discesa

durata escursione 7 ore

Dal Rifugio Tuckett 2272m si percorre il sentiero n.303 lungo la Vedretta di Brenta fino alla Bocca del Tuckett. Da qui si sale a sinistra, segnavia n. 305 per rocce attrezzate lungo la parete sud-ovest di Cima Sella, superata la Vedretta di Vallesinella si passa sul versante est in prossimità del Campanile di Vallesinella. Si prosegue sul lato est lungo la cengia della Cima Falkner, si passa alla base del Campanile dei Camosci per arrivare alla Bocchetta dei Camosci 2771m, si continua ancora verso est lungo i contrafforti della Cima Grostè per poi abbassarsi su un pendio roccioso, scendendo al Rifugio Stoppani 2438 m e al Rifugio Graffer 2261m. Dal rifugio si segue la strada sterrata che scende verso Passo Carlo Magno fino ad un doppio tornante da dove si segue il sentiero che si stacca a destra che passando per Malga Vagliana 1828m e Malga Mondifra 1632 m ci porterà al Passo Carlo Magno.

OBBLIGATORIO imbrago, set da ferrata omologato, caschetto e sacco letto

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 50.00  entro Giovedì 29 Giugno – POSTI DISPONIBILI 10 –

Partenza alle ore 06.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano del Grappa, Trento Tione, Madonna di Campiglio, Passo Carlo Magno.

9 LUGLIO 2023 – GIRO DELLA RODA DI VAEL – CATINACCIO

GITA IN PULLMAN

La Roda di Vaél   domina con la sua caratteristica forma triangolare il profilo di questa catena meridionale del Catinaccio. Presenta ad occidente la famosa “Parete Rossa” che lascia sbalorditi per la liscia verticalità della roccia su cui i migliori alpinisti hanno tracciato itinerari di estrema difficoltà. L’anello che faremo intorno al gigante di roccia è un percorso in quota di superba bellezza con splendida vista sulle montagne della Val d’Ega e della Val di Fassa. Nella via di ritorno passeremo nei pressi del monumento a Theodor Christomannos, una grande aquila in bronzo eretta in memoria di colui che diede via alla valorizzazione turistica dei Monti Pallidi, riuscendo a trovare i fondi per la realizzazione della “Grande Strada delle Dolomiti”.

Cartografia: Carta Tabacco n.06 – Val di Fassa e Dolomiti Fassane- Scala 1:25.000

Sintesi escursione comitiva A: 

 Dislivello: 850 m

Difficoltà:  E/EE

Durata escursione:  ore 6

Responsabili escursione:  Antonio Padovan – Martina Xodo

Per informazioni: info@caicamisano.it

Dal Passo di Costalunga 1753m si sale per il sentiero n 548 a fianco dell’Hotel Savoy, incrociato il sentiero n. 552, lo si segue verso sinistra e superata la fascia boscosa, si esce nei pascoli raggiungendo il rifugio Paolina 2125m. Da qui si continua sul sentiero per il rifugio Fronza alle Coronelle, incrociato il sentiero n.551 lo si segue in salita entrando nel ripido canale che scende dal passo. Superata una roccia sporgente con una scaletta metallica si raggiunge il Passo Vaiolòn 2560m. Ora inizia la discesa verso il circo glaciale ai piedi della Cresta delle Coronelle, poi a sud per una gola e, incrociato il sentiero n. 541 proveniente dal Passo delle Cigolade, lo si segue in discesa per una conca prativa arrivando al rifugio Roda di Vaél  2280m. Dopo la sosta si prosegue in piano verso sud lungo i pendii delle Punte di Masarè. Superato il monumento a Christomannos si scende a sinistra arrivando al Rifugio Paolina e per il sentiero percorso in salita al Passo di Costalunga.

Sintesi escursione comitiva B: 

Dislivello: 600

Difficoltà:  E

Durata escursione: ore 4

Responsabili escursione: Augusto Pontarin – Marilena Maistrello

Per informazioni: info@caicamisano.it

Dal Passo di Costalunga 1753 m  si sale per il sentiero n. 548 a fianco dell’hotel Savoy, lasciato a sinistra il sentiero che prosegue verso il rifugio Paolina, si continua verso est sul sentiero tra boschi e prati fino alla sella del Ciampaz 2283m dove troviamo il rifugio Roda di Vaél  e la Baita M. Pederiva e lì avremo anche la possibilità di  salire al vicino Col de Ciampac 2316m. Dopo la sosta a comitive riunite, si scende al Passo Costalunga per lo stesso itinerario della comitiva A

Iscrizioni: le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate da un anticipo di euro 10  entro giovedì 29 Giugno   

Partenza alle ore 05.30  dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Autostrada A4-A22 uscita Egna-Ora, Vigo di Fassa, Passo Costalunga

 

02 LUGLIO 2023 – MONTE DEL LAGO – CATENA DEL LAGORAI

Con la  salita alla Cima Monte del Lago,  andremo  a conoscere  una zona disseminata di laghetti. Per  arrivare a questa cima percorreremo un tratto  della Translagorai e troveremo qualche traccia della guerra 15-18, perché la linea del fronte Italo Austriaco correva lungo la catena dei Lagorai.

Dislivello:  1000

Difficoltà: EE

Durata escursione: ore 6,30

Responsabili escursione: Augusto Pontarin – Antonia Bonato

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Tabacco n.58 – Valsugana  Tesino  Lagorai  Cima d’Asta – scala 1.25.000

Sintesi escursione: 

Dopo aver parcheggiato le auto nelle vicinanze dello Chalet alle Pozze  1430m,  prendiamo il sentiero 372b e raggiungiamo il rifugio Serot Al bivio poco prima del rifugio Serot proseguiamo per il sentiero n.323 che ci accompagna fino a malga Trenca nuova, poi a sinistra sempre per il sentiero n.323 che costeggia il massiccio del Monte Cola. Oltrepassiamo l’indicazione per il Monte Cola e raggiungiamo un altro bivio a destra, che useremo per il ritorno, e i sette Laghi. Il nostro sentiero continua, inerpicandosi fino a raggiungere Forcella del Lago 2209m, da dove si può vedere il lago Erdemolo e l’omonimo Rifugio. Si riprende l’ escursione per il sentiero n.343 che si dirige verso Cima Monte del Lago 2305m nostra meta di oggi. Dopo aver ammirato l‘ampio panorama sui Lagorai, gruppo del Brenta, Adamello, Altopiano di Asiago, Vigolana, Pale di San Martino, Marmolada, Cima d’Asta, scendiamo alla forcella del Lago per il nostro pranzo. Ritorniamo poi ai sette Laghi e imbocchiamo il 323b che scende verso il bosco del Pinello e, per il sentiero della Pace proseguiamo in direzione di malga Casapinello. Superata la malga ci dirigiamo verso il lago delle Carezze e riprendiamo il sentiero percorso alla mattina ritornando al rifugio Serot e alle auto dove si conclude la nostra escursione.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 29 Giugno

Partenza alle ore 6.30 dal piazzale Pieve di Santa Maria di Camisano per Bassano, Valsugana, uscita Castelnuovo, Telve, Torcegno, Roncegno località le Pozze.

25 GIUGNO 2023 – COL DI LANA – DOLOMITI ORIENTALI

Il Col di Lana è una montagna isolata al centro delle Dolomiti; è caratterizzata da profili relativamente morbidi dovuti alla litologia vulcanica, scura e più facilmente erodibile. Durante la Prima Guerra Mondiale,  essendo posizionata proprio sul confine fra il Regno d’Italia  e l’impero Austro-Ungarico, fu teatro di aspri combattimenti e ancora oggi porta i segni della tremenda esplosione che ne ha fatto crollare la vetta il 17 Aprile 1916 a opera dell’esercito Italiano. Straordinario è pure l’esteso panorama godibile dalla sua vetta.

Dislivello: 900

Difficoltà: E – EE

Durata escursione:  ore 6

Responsabili escursione: Graziano Sinigaglia – Carlo Grigoletto

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Carta Tabacco 07 Alta Badia Arabba – Marmolada- scala 1:25.000

Sintesi escursione: 

Dal parcheggio di Palla 1676m si sale a sinistra lungo una strada sterrata, raggiunto Plan de la Lasta, si prosegue su sentiero n.21 che con un percorso più diretto, s’inoltra nel bosco dell’Impero salendo al Plan de la Chicia 2054m. Prosguendo in direzione Nord, si raggiunge il caratteristico salto roccioso denominato Spiz de Ciamplàc (Capello di Napoleone) 2200m. Si prosegue sul crinale e si giunge in vetta del Col di Lana  2452m, caratterizzata dal cratere della mina. Dopo la sosta, si prosegue lungo la cresta superando Cima Sief 2424, raggiunta la sella Sief 2209m, s’imbocca a destra il sentiero Teriol Ladin. Si contorna l’enorme colata detritica prodotta dalle mine, si attraversa la conca di Cenabona e arrivati allo Spiz di Cenglei 2221m, si scende a zig-zag alla forcella Ciamplò e da qui alla frazione di Agai 1723m e al parcheggio di Palla.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 22 Giugno.

Partenza alle ore 06.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano, Feltre, Agordo, Alleghe, Caprile, Digonera, Pieve di Livinallongo, Palla

N.B. Entro la data dell’iscrizione sarà valutato l’utilizzo del pullman

11 GIUGNO 2023 – SENTIERO VAL FONTANA D’ORO E STRADA DELLE GALLERIE MASSICCIO DEL PASUBIO

Il sentiero della Val Fontana D’Oro che la comitiva A percorrerà, è uno dei tracciati più antichi del Monte Pasubio e nello stesso tempo alpinisticamente più interessanti che entra nel sottogruppo dei Forni Alti tra il Soglio Rosso e la zona dei Vai. Conosciuto fin dal XIV secolo e poi trasformato in comoda mulattiera durante la guerra dagli alpini del Battaglione Aosta è ora in parte degradato, ma ancora percorribile e ricco di scorci affascinanti. La strada delle gallerie (in realtà una mulattiera) che invece il gruppo B percorrerà è uno dei più famosi itinerari della cerchia prealpina, unico nel suo genere, straordinaria opera di ingegneria militare, consentiva l’approvvigionamento delle truppe arroccate sul Pasubio con un percorso al riparo delle azioni nemiche.

Cartografia: Sezioni vicentine del Cai – Pasubio –Carega – scala 1:25.000

Sintesi escursione Comitiva A

Dislivello: 1050 m

Difficoltà: EE

Durata escursione: ore 6

Responsabili escursione: Marilena Maistrello – Edelvio Gottardo

Per informazioni: info@caicamisano.it

Dal Ponte Verde dove l’asceremo l’auto (969m), percorreremo un breve tratto di strada in direzione Passo Xomo imboccando a sinistra la prima carrareccia che si dirama a sinistra (segnavia Cai n 322 – 964m) sino a raggiungere località Prà dei Penzi; il sentiero sale con ripide serpentine in un fitto bosco fino a raggiungere il canalone del campanile di Val Fontana D’oro  (1545m) da dove proseguiremo la nostra salita su facili roccette incontrando resti di alloggi militari. Arrivati  all’innesto con la strada delle gallerie raggiungeremo il rifugio A Papa. Dopo la sosta scenderemo per la Val Canale (segnavia Cai n 300)  fino al bivio che troveremo sulla sinistra per la località Ponte Verde-Rifugio Balasso (segnavia Cai n.311). Dopo un tratto di questo sentiero, si devia a sinistra lungo una carrareccia tornando alla località di partenza.

 Sintesi escursione Comitiva B

Dislivello: 900 m

Difficoltà: E

Durata escursione: ore 5

Responsabili escursione: Giandario Frigo – Gianmario Cignacco

Per informazioni: info@caicamisano.it

Da Bocchetta Campiglia (1216m) superato il monumentale portale di accesso alla strada, raggiungiamo l’ingresso della prima galleria. Nel primo tratto si guadagna quota  superando i rocciosi pendii della Bella Laita, fino ad immettersi nell’impluvio della Val Camossara, che viene superata con un ampio giro ad arco. Usciti da questa valle si procede pressoché in  piano sopra la zona dei Vai, fino a sfiorare il Passo di Fontana D’Oro 1875m. Dopo un ultimo tratto in leggera salita che porta alla quota massima di 2000m si giunge al rifugio A.Papa. Dopo la sosta si ritorna a Bocchetta Campiglia scendendo per la Strada degli Scarubbi usufruendo delle scorciatoie numerate.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro giovedì 8 Giugno

Partenza alle ore 07.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per autostrada A31 Valdastico uscita Thiene, Schio, Valli del Pasubio, Ponte Verde, Bo

DAL 01 AL 04 GIUGNO 2023 – DA MONACO A INNSBRUCK -ESCURSIONE CICLOTURISTICA

GITA IN PULLMAN

Monaco di Baviera situata sulle rive del fiume Isar, è la terza città tedesca per numero di abitanti. Famosa in tutto il mondo per l’Oktoberfest è considerata la capitale mondiale della birra, Monaco

merita una visita anche per i numerosi palazzi storici e le bellissime chiese. Da Monaco è possibile scegliere tra due itinerari per procedere verso sud, in base alle preferenze di ogni viaggiatore: la prima opzione percorre una strada più orientale, la seconda segue il fiume Isar. Noi prendiamo la strada più orientale che porta al lago di Tegern prendendo la ciclabile di Mangfall, una variante della Via Claudia Augusta sul versante settentrionale delle Alpi.

 Dislivello:  – 30 mt. + 70 mt.

Difficoltà:  media

Responsabili:  Angelo Forasacco – Giandario Frigo

Per informazioni:  info@caicamisano.it

 Programma di massima

Giovedì 1 giugno: da Santa Maria di Camisano a Monaco di Baviera in pullman con arrivo previsto alle ore 13.30/14.00, spuntino e panoramica della città con guida, al termine della quale proseguiremo per l’albergo e pernottamento.

Venerdì 2 giugno: scaricate le bici inizieremo la ciclabile di Mangfall, seguiremo il piccolo fiume dalle acque cristalline fino a Rosenheim in Baviera, allegra cittadina adagiata sul fiume Inn situata tra Monaco e Salisburgo, è un importante snodo ferroviario, vera e propria porta di accesso per la Germania. Pernotteremo nei pressi di questa cittadina per vistarla dopo cena.

Sabato 3 giugno: si prosegue ora in bici su ciclabile dell’Inn, pedaleremo senza accorgerci in leggera salita su pista perfettamente segnalata e in buone condizioni, a volte su argini o attraverso i borghi allontanandoci dalle rive del grande fiume fino a Kufstein, famosa cittadina austriaca famosa per la sua fortezza medievale e il suo centro storico, che visiteremo tempo permettendo. Proseguiremo in bici fino all’albergo dove pernotteremo.

Domenica 4 giugno: nell’ultimo tratto del nostro percorso pedaleremo sempre lungo la pista ciclabile del fiume Inn fino al capoluogo tirolese di Innsbruck, faremo una breve passeggiata nel centro storico e caricate le bici faremo rientro a casa (orario previsto per il rientro 21.30/22.00 traffico permettendo).

Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma fino ad esaurimento dei 40 posti disponibili e dovranno essere confermate in sede accompagnate da un anticipo di € 200,00 entro Giovedì 27 Aprile.

N.B.: le bici saranno caricate la sera prima della partenza. Il CAI declina ogni responsabilità per eventuali danni alle biciclette durante il trasporto; è caldamente consigliato l’uso del casco da ciclista.

Documenti necessari: carta di identità o passaporto in corso di validità.

Partenza giovedì 1 giugno 2023 alle ore 5.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per autostrada A4 /A 22 Brennero, E45 Monaco di Baviera.

28 MAGGIO 2023 – AL MONTE CORNETTO PER IL VAJO STRETTO – PICCOLE DOLOMITI

Il Monte Cornetto è tra le più frequentate vette delle Piccole Dolomiti, s’impone da qualunque versante per l’eleganza della sua classica sagoma triangolare. Lo splendido panorama ch’esso concede premia ampiamente la relativa fatica dell’ascesa. Noi saliremo alla cima per il Vajo Stretto un interessante itinerario attrezzato caratterizzato dal superamento di una verticale strettoia con gradini e funi metalliche, recentemente risistemato dopo la chiusura per frana. Con la comitiva B dal Passo Pian delle Fugazze, raggiungeremo l’alpe di Campogrosso attraverso boschi e pascoli incorniciati dal versante ovest dalla catena del Sengio Alto.

 Cartografia: Carta Tabacco 056 Piccole Dolomiti –Pasubio – Scala 1:25.000

Sintesi Escursione comitiva A

Dislivello: 800 m

Difficoltà:  EEA

Durata escursione:  ore 6

Responsabili escursione: Giorgio Benetti – Edelvio Gottardo

Per informazioni: info@caicamisano.it

 Da Pian delle Fugazze nostro punto di partenza a m1162, imboccata la strada che porta all’Ossario, dopo aver superato il rifugio Malga Cornetto, si prende a destra il segnavia Cai 175 direzione Vajo Stretto. Su pendio ripido, in mezzo al bosco si seguono gli ometti e bollini rossi  che portano anche alla base di numerose vie  di arrampicata e, arrivati a un forcellino, indossato l’imbrago, iniziamo la nostra ferrata. Su cavo ben teso si arriva ad una prima strettoia, superatala, inizia un secondo tratto attrezzato fino alla base della scaletta metallica che ci farà accedere ad un stretto pertugio, si prosegue su sentiero fino al cospetto di un salto, che su cavo ben teso ci porta a oltrepassare altre strettoie fino ad un scivolo di roccia e terra che superiamo sempre rimanendo assicurati al cavo d’acciaio. All’uscita del Vajo ci troveremo al cospetto dell’anfiteatro denominato Cassa del Morto, continueremo a destra su sentiero fino a trovarci di fronte alla parete rocciosa, procederemo quindi decisamente a sinistra su un ghiaione che conduce alla selletta Emmele m 1675. Percorrendo la mulattiera militare dopo alcuni tornanti si raggiunge la forcella del Cornetto, si prosegue per la vetta incontrando quasi subito una decina di metri di parete attrezzata, poi per sentiero fino ad arrivare alla cima del Cornetto 1899m. Dalla vetta si scende sul versante della Vallarsa, arrivando alla Selletta Nord-Ovest 1611m. Da qui si segue a sinistra il sentiero (segnavia Cai n. 170-E5) che scende verso malga Boffetal. Lasciata la malga, pochi metri più in basso, si prosegue in leggera salita verso l’Alpe di Campogrosso 1456m e, riunite le due comitive scenderemo assieme al Passo Pian delle Fugazze per la “Strada del Re”.

Sintesi Escursione comitiva B:

Dislivello:  500

Difficoltà:  E

Durata escursione: ore 4

Responsabili escursione: Martina Xodo – Giancarlo Lotto

Per informazioni: info@caicamisano.it

 Descrizione:

Il percorso inizia al Passo Pian delle Fugazze 1162m, salendo sui prati retrostanti l’Albergo (segnavia Cai n.170). Dopo aver sfiorato malga Morbi, il sentiero s’inoltra nel bosco e, con pendenza moderata raggiunge la Selletta Nord-Ovest 1611m. Si prosegue in discesa incrociando il sentiero proveniente da Malga Boffetal per  poi incominciare a salire leggermente lambendo le pendici occidentali di Cima delle Ofre. Superata la Sisilla con una breve discesa si arriva all’Alpe di Campogrosso e al rifugio Campogrosso 1456m. Dopo la sosta si ritorna al Passo Pian delle Fugazze percorrendo la “Strada del Re” transitando sul ponte in metallo dedicato all’Associazione Volontari Italiana Sangue (AVIS).

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 25 Maggio

 Partenza alle ore 07.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per A31 Valdastico uscita Thiene-Schio,  Valli del Pasubio, Pian delle Fugazze

Per la Comitiva A: OBBLIGATORIO  imbrago, set da ferrata omologato e caschetto.

14 MAGGIO 2023 BOLOGNA E LE SUE COLLINE

GITA IN PULLMAN

Intersezionale con Sezione di Vicenza e la sottosezione di Noventa Vicentina

Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po’ molli, col seno sul piano padano e il culo sui colli”

Così cantava Guccini e così anche noi scopriremo Bologna e i suoi dintorni. Partendo dalla città ci troveremo presto a passeggiare tra le colline che la circondano, scoprendo il Santuario della Beata Vergine di San Luca, sfiorando Casalecchio attraversando il Parco della Chiusa, quello di San Pellegrino e quello di Villa Spada, per rituffarci in centro città sotto i portici dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. E tutto questo in compagnia dei nostri amici di Noventa e Vicenza per trascorrere una giornata che non ci parlerà solo di montagna ma che di bellezza e di storia.

Dislivello:       410m

Difficoltà:         T

Responsabili escursione: Graziano Sinigaglia – Marilena Maistrello

Per informazioni: info@caicamisano.it

 Sintesi escursione: 

Il nostro pullman ci lascerà al parcheggio dello stadio Dallara a Bologna da dove ci incammineremo verso il  Santuario della Beata Vergine di San Luca con la possibilità di una breve visita. Riprenderemo l’escursione in direzione Parco della Chiusa e Monte Grana dov’è prevista la sosta per il pranzo al sacco. Ci avvieremo poi verso il parco di villa Spada da dove rientreremo a Bologna percorrendo i Portici  in direzione Parco della Montagnola dove terminerà il nostro percorso con un  piccolo momento conviviale.

Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate da un anticipo di euro 10  entro giovedì 04 Maggio 

Partenza alle ore 06.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Noventa Vicentina e poi Bologna.

Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)