03 Marzo 2024 Il Giro delle Malghe di Pietralba – Alto Adige

GITA IN PULLMAN

Con l’ultima escursione con le racchette da neve del nostro programma, faremo il giro delle Malghe di Pietralba, un itinerario all’ombra del Corno Bianco. Non particolarmente lunga e di dislivello contenuto l’escursione, seppur facile, consente di trascorrere una giornata tra boschi e radure fermandosi nelle malghe per un ristoro. Luogo di partenza e arrivo è l’imponente Santuario della Madonna di Pietralba, completato nel 1654, il più grande luogo di pellegrinaggio dell’Alto Adige.

Dislivello: 450m – Lunghezza 12 km

Difficoltà: EAI

Durata escursione: ore 5

Responsabili escursione: Sinigaglia Graziano– Baldi Flavio

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Carta Tabacco 029 – Sciliar-Catinaccio-Latemar – scala 1:25.000

Sintesi escursione:

Dal parcheggio del Santuario Madonna di Pietralba 1520m si imbocca l’ampia strada che per prati e boschi sale verso sud-ovest fino al Pichlwiese, qui si attraversa una strada forestale e si continua nella medesima direzione fino alla Schonrastalm, malga Belriposo 1690m e più oltre alla malga Schmiederalm. Proseguiamo lungo la strada forestale raggiungendo la malga Lahneralm (malga delle Pecore) 1583m da dove seguiamo il sentiero n.3 verso nord in salita fino ad una sella, la Kosersattel 1696m. Dalla sella si piega a destra e si segue la forestale fino alla Neuhutte, Rifugio Capanna Nuova 1791m, si abbandona la forestale e si prosegue a sinistra (segnavia n.2) scendendo al Petersberger Leger/malga Monte S.Pietro 1529m e sempre seguendo il segnavia 2 su strada forestale si ritorna a Pietralba.

N.B.: Normale equipaggiamento invernale, racchette da neve, bastoncini, ghette.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate da un anticipo di €. 10 per spese organizzative entro Giovedì 22 Febbraio

Partenza alle ore 05.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano, Trento, Autostrada A22 uscita Egna-Ora, Nuova Ponente, Madonna di Pietralba

2 Marzo 2024 Non solo montagna! SABATO di solidarietà e condivisione – Cena per e con i senza fissa dimora a Casa Santa Lucia

Riproponiamo l’iniziativa in favore dei senza dimora, servire una cena per una sera all’anno che il nostro Gruppo Cai si è preso come impegno in favore di chi è meno fortunato. Si tratta di raccogliere viveri, preparare e servire un pasto presso Casa Santa Lucia, questo “luogo di promozione della dignità umana” sorto grazie alla collaborazione dei Frati Minori Francescani, della Caritas Diocesana e della Fondazione Cariverona.

Il servizio alle persone senza dimora e senza sostentamento si regge per il 99% grazie all’impegno e al lavoro, talvolta oscuro e silenzioso, di tante persone che fanno dono del loro tempo e del loro calore umano nei vari servizi e riescono in qualche modo a rendere meno pesante il fardello da portare alle tante persone che ogni giorno chiedono ascolto e sostegno.

Alla cena serale di venerdì, sabato, domenica e lunedì hanno accesso solo le persone che saranno poi ospitate a Casa San Martino, il ricovero notturno che si trova in Contrà Torretti.

L’emergenza Covid non è ancora del tutto superata per cui rimane ridotto il numero degli ospiti accolti e limitato anche il numero dei volontari che hanno accesso alla cucina per cui rimane difficile, al momento, poter permettere questa esperienza ad altri nostri soci.

Quello che ciascuno di noi può comunque fare è aderire alla raccolta viveri, anche con donazioni in denaro, per sostenere la mensa che ricordiamo è aperta 365 GIORNI all’anno per i pranzi, a cui chiunque si trova nel bisogno può accedere. Quello che noi riusciamo a fare come gruppo non è che una goccia, ma una goccia che unita a tutte le altre permette di formare quel rivolo di fraterno amore che alimenta e dona vita alla speranza di queste persone. La settimana precedente chiederemo ai nostri soci di rendersi disponibili alla raccolta di generi alimentari a lunga conservazione da consegnare presso la nostra sede di Santa Maria di Camisano. Alle nostre care socie chiediamo la collaborazione nel preparare una torta per il “dulcis in fundo” degli ospiti di casa Santa Lucia.

04 Febbraio 2024 Da Vetriolo Terme a Cima Panarotta – Lagorai

La cima Panarotta, dall’alto dei suoi duemila metri, costituì nel corso della Grande Guerra uno dei cardini più importanti della difesa austriaca nel settore della Valsugana. Oggi sulla Cima c’è l’ingombrante presenza degli impianti di risalita per lo sci e dai tralicci delle antenne, ma sicuramente vale la pena raggiungere la vetta per il grandioso panorama che spazia dalla sottostante Valsugana, con i laghi di Levico e Caldonazzo, alla parte nord dell’Altopiano dei Sette comuni, alla Val dei Mocheni e al Gruppo del Brenta.

Dislivello: 500m

Difficoltà: EAI

Durata escursione: ore 4,30

Responsabili escursione: Faltracco Valentina Sinigaglia Graziano

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Carta Kompass n.621 Valsugana Tesino – scala 1:25.000

Sintesi escursione:

Parcheggiate le auto a Vetriolo Terme1500m si segue la strada asfaltata verso Est, raggiunto Maso Vetriolo Vecchio (ora ristorante) si sale a sinistra lungo la forestale sul versante meridionale della Panarotta. Superato il Pian della Casara 1570m,(qui è posizionata la Lupa, opera dell’artista Marco Martalar) si continua raggiungendo il Rifugio Malga Masi 1719m. Dalla Malga si sale il pendio alle spalle dell’edificio arrivando all’ampia sella detta La Bassa 1834m. Da qui seguendo la dorsale si sale a Cima Panarotta 2002m, dopo la sosta, superato lo chalet Panarotta, si scende lungo l’ampia forestale (tabella “giro del Furet”) tornando a Vetriolo Terme da dove eravamo partiti.

N.B.: Normale equipaggiamento invernale, racchette da neve, bastoncini, ghette.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 1 Febbraio

Partenza alle ore 06.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano, SS.47 Valsugana, Levico Terme, Vetriolo Terme.