Traversata da S. Martino di Castrozza a Caoria

Data 27 luglio Difficoltà E
Zona Lagorai Direttori gita Flavio Baldi – Roberto Pinton
Dislivello 570 m in salita – 1150 m in discesa Orario partenza Ore 6.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano, Primolano, Fiera di Primiero San Martino di Castrozza.
Durata 6/7 ore Mezzo di trasporto Pullman

Introduzione

Il nome di Lagorai viene dato a quella fascia di monti in territorio trentino che divide la val di Fiemme e la Val Travignolo a settentrione, dalla Valsugana a sud. Sul lato di Fiemme essi si innalzano dolcemente, avvolti da grandi foreste e incisi da lunghi solchi vallivi. Sul versante del Vanoi le cime invece precipitano violente, in dure cascate di lava pietrificata, incombenti su immani ghiaioni. Ovunque si apra una pur piccola concavità, che sia racchiusa fra il verde cupo dei cembri o raccolta al fondo di un’arida pietraia, in essa occhieggia azzurrissimo un laghetto, in cui si specchiano i frastagliati profili delle creste circostanti ed il continuo mutare del cielo. Là dove le valli si allargano o i boschi lasciano spazio a brevi radure, l’uomo ha realizzato baite e malghe, per il taglio del legname e l’antica pratica dell’alpeggio. Questo, in estrema sintesi, è il Lagorai. Gruppo di monti ricco di fascino, vivo e sempre nuovo, per chi sappia apprezzarne l’aspetto spesso selvaggio, le solitudini ed i silenzi, gli angoli appartati, la ricchezza delle forme di vita, infine la muta testimonianza offerta dal legno, dalla pietra, dal ferro, al sudore ed alla sofferenza di quanti vi vissero duramente o vi trovarono una morte assurda combattendo qualcuno che portava sulle spalle il medesimo peso di dolore e di fatica.

Programma

Dal parcheggio (1475 m) si prende la strada forestale, fino ad incrociare il sentiero n. 352 che sale per la Val Tognola. Con salita continua ma non impegnativa, arriviamo ad una sella dove è posta la Malga Tognola di Siror (1988 m), massima elevazione del percorso. Da qui inizia la discesa. Seguiamo sempre il sentiero n.352 (sentiero Italia e sentiero della Pace) che, attraverso pascoli e boschi, ci porterà nei pressi di un Capitello della Madonna (1500 m) dove inizia la Valsorda. Seguiamo per un tratto la strada forestale costeggiando il Rivo Valsorda fino a incrociare sulla sx una diramazione dove prende inizio il “Sentiero Etnografico”. Superiamo in successione la Risina legname e varie malghe e tabià, i Casoi de’ Fiamena fino a raggiungere i Prà de Madego (1222 m). Scendiamo ancora lungo una carrareccia, ritorniamo sul sent. 352 e poi giù fino al centro del paese Caoria (847 m) punto d’arrivo.

Iscrizioni Le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede, accompagnate dal versamento dell’anticipo di € 10, entro giovedì 17 luglio.

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Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)