Monte Ortigara

Data 29 luglio 2012 Equipaggiamento Normale equipaggiamento da escursionismo.
Zona Altopiano dei Sette Comuni Direttori gita Roberto Pinton – Marilena Maistrello
Dislivello 500 m Orario partenza Partenza alle ore 7.30 dal piazzale Pieve di S.Maria di Camisano per autostrada Valdas7co, uscita Piovene Rocche<e, Tresche Conca, Asiago, Gallio. Valle di Campomulo, Piazzale Lozze.
Difficoltà E Mezzo di trasporto Mezzi propri

Introduzione

L’escursione ci porta a raggiungere la cima del monte più conosciuto e frequentato dell’Altopiano, meta di pellegrinaggi da parte di chi vuole visitare uno dei luoghi più cruentamente contesi durante la prima Guerra Mondiale. Ancora ricco di opere belliche, negli ultmi anni è stato sottoposto ad un notevole lavoro di recupero conservativo. L’itinerario oltre che sull’Ortigara si snoda attraverso le imponenti postazioni della Cima Caldiera, punto di partenza delle truppe italiane nell’assalto al monte. Dalle vette lo sguardo abbraccia grande parte del nord dell’Altopiano e, dall’Osservatorio Torino, ci viene offerta una straordinaria visione sulla Valsugana.

Sintesi dell’escursione

Dal piazzale Lozze (1771 m), in prossimità dell’area attrezzata, si imbocca la vecchia mulattiera militare (sent. 841), che risale le pendici occidentali della cima Campanella. Giunti nei pressi dell’ampia conca che si apre alla base di una caratteristica piramide della cima Caldiera si prosegue ancora verso nord e, dopo un ultimo tornante, si raggiunge la selletta posta sotto la cima della Caldiera e quindi la cima stessa (2124 m).  Scesi alla selletta si piega verso nord seguendo il sent. che in breve conduce all’ingresso dell’osservatorio Torino. Ritornati sui nostri passi il percorso comincia a scendere il versante ovest della Caldiera, attraversando trincee e camminamenti, fino a raggiungere la depressione del Pozzo della Scala. Da qui si prosegue verso nord fino al Passo dell’Agnella, per poi risalire, con l’aiuto di una fune, il Monte Ortigara fino al cippo austriaco ed alla Colonna Mozza (2106 m). Dopo la sosta si scende lungo il versante sud, sul Coston dei Ponari, al baito Ortigara, si passa nei pressi del monte Lozze, oltrepassando l’omonima chiesetta ed il rif. Cecchin, da dove, imboccando la mulattiera, si ritorna rapidamente al piazzale Lozze da dove eravamo partiti.

Iscrizioni: Le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento della quota di 2 €, per spese organizzative e assicurazione Kasko, entro giovedì 26 luglio.

Fotografie

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Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)