Croda Rossa di Sesto

21-22 Luglio 2018
Croda Rossa di Sesto
Dolomiti di Sesto

Il Parco Naturale Dolomiti di Sesto si estende su una superficie di 11.635 ettari e si trova nella parte nord-orientale delle Dolomiti. Include il territorio dei comuni di Dobbiaco, Sesto e San Candido come anche vette della “meridiana di Sesto” con Cima Nove, Dieci, Undici, Dodici ed Una, nonché le famose Tre Cime di Lavaredo. Le Dolomiti di Sesto sono patrimonio naturale dell’UNESCO.
Saliremo fino ai prati di Croda Rossa, passeggiando in questa valle ovunque si rivolga lo sguardo lo spettacolo è davvero meraviglioso: distese di prati verdissimi, piccole baite adibiti a fienili, montagne a picco. Qui si trova il Museo all’aperto Anderter Alpe con trincee, postazioni di mitragliatrici, gallerie risalenti alla Prima guerra Mondiale.
Il sabato andremo al bivacco Piovan che si trova nel gruppo del Popera, sulla forcella che separa il ciadin dei Bagni dal valon de la Sapada: il primo è sovrastato dall’imponente Cima Bagni e ospita il canale che sale a forcella Anna, mentre il secondo ospita il canale che scende da forcella d’Ambata. Il bivacco è in posizione panoramica e racchiuso in una conca solitaria e selvaggia.

Resp. escursione: Giancarlo Lotto – Graziano Sinigaglia
Cartografia: Cartina Tabacco n.010 Dolomiti di Sesto – scala 1: 25.000

Sintesi escursione

Sabato 21 Luglio

Dislivello: 750 m.
Difficoltà: E
Durata escursione: 5/6 ore

Dal parcheggio del rifugio Lunelli quota 1568m si percorre qualche centinaio di metri a valle dove si prende, sulla destra il sentiero 164 che scende nel letto del fiume per poi iniziare a prendere gradualmente quota sul versante opposto della valle, giungendo sotto le rocce del sasso di Selvapiana. Arrivati in un pianoro si incontra un bivio a quota 1700m si prosegue a destra sul sentiero 123 che inizia a risalire il torrente che scende dal ciadin dei Bagni, qui il sentiero inizia a salire a tornanti costeggiando un ampio canalone. Si giunge ad un bivio dove un’indicazione ci porta a sinistra lungo il pendio erboso sotto il bivacco che pian piano diventa visibile.
Gli ultimi tornanti permettono di guadagnare la forcella ed il bivacco quota 2070mt Proseguiamo per il sentiero 152 che ci porta alla Forcella dei Camosci 2101 m e poi al rifugio Berti 1950m da qui per sentiero 124 arriviamo al Laghetto di Popera 2153 m. Ci troviamo ora sotto il Passo della Sentinella e sopra di noi possiamo ammirare la Pala del Popera la Croda Rossa e Cima Undici. Si ritorna poi per sentiero 101 che passa per il rifugio Berti, lungo il tragitto attraversiamo più volte un gorgogliante torrentello che nella sua corsa verso valle forma diverse simpatiche cascate, una delle quali alta una ventina di metri i in breve giungiamo al Rifugio Lunelli dove passeremo la notte.

Domenica 22 Luglio

Dislivello: 1000 m.
Difficoltà: EEA
Durata escursione: 6 ore

Dal rifugio Lunelli dove abbiamo passato la notte, con le nostre auto in circa mezzora ci spostiamo a Bagni di Moso, da lì saliamo con la cabinovia fino ai Prati di Croda Rossa ove sorge l’omonimo rifugio 1925m. Da qui possiamo osservare l’imponente cima Croda Rossa conosciuta anche come “Cima Dieci” della Meridiana di Sesto, la vista sulle montagne circostanti è strepitosa, notiamo al di sotto della vetta il grande catino, innevato fino a estate inoltrata, attraverso il quale passa la nostra via.
Dal rifugio si segue il sentiero CAI 100 “Via ferrata Croda Rossa” che ci porta sul versante occidentale del Costone di Croda Rossa. A quota 2120 m circa si devia a sinistra e si sale attraverso erti spuntoni rocciosi sino a portarsi alla base del ripido gradino roccioso dove inizia la via ferrata. Nel primo tratto si devono superare alcune scale metalliche, la ferrata poi alterna tratti di sentiero a tratti attrezzati fino a raggiungere la croce a 2930 mt. Il panorama è impareggiabile, e spazia dalla Tre cime di Lavaredo a Cima undici, alla Val Pusteria e al Comelico. Rientriamo per lo stesso percorso dell’andata, passando per i prati di Croda Rossa e quindi con la cabinovia fino alle auto.

OBBLIGATORIO: imbrago, set da ferrata omologato, caschetto e sacco lenzuolo

Iscrizioni: le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento dall’anticipo di € 30 entro giovedì 28 Giugno.

Partenza alle ore 6,00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Belluno, Calalzo, S.Stefano di Cadore Padola, Rifugio Lunelli.

Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)