Monte Lefre

3 Maggio 2015
Monte Lefre

Nel Tesino il monte Lefre costituisce un importante punto d’incontro tra cultura e montagna alla riscoperta dei percorsi storici sulla catena del Lagorai.
Un panorama straordinariamente suggestivo, dove si respira ancora il profumo della storia, quella della Prima Guerra Mondiale, di cui la Valsugana è stata protagonista. L’area, sebbene non interessata da grandi combattimenti rivestì comunque un ruolo fondamentale essendo un’importantissima linea strategica in ragione della sua prossimità con il fronte austriaco, in particolare modo lo sperone roccioso allungato verso il Brenta; inoltre servì anche come osservatorio, caposaldo di prima linea e postazione per i cannoni di lunga gittata che puntavano direttamente sul fronte dell’Ortigara o sui rifornimenti austriaci che transitavano in valle.

Dislivello: 850 m
Difficoltà: E
Durata escursione: 5 ore 30 circa
Resp. escursione: Pinton Roberto – Pontarin Augusto
Cartografia: Kompas 1:25000 – 621 – Tesino – Valsugana

Sintesi escursione

Dopo aver parcheggiato le auto in piazza dove si trova il castello d’Ivano si avanza ad est seguendo la strada che porta a Fracena. Una volta abbandonata la strada s’imbocca, a sinistra, il sentiero 329 in leggera salita che passa poco lontano dalla chiesa San Vendemmiano. Superiamo poi un ponte giungendo all’imbocco della Mulattiera delle Volte. La Mulattiera sale dolcemente verso est, si restringe e diventa più alpestre rasentando affioramenti rocciosi. In questa zona, con una leggera deviazione si può andare a visitare il Ponte dell’Orco, una struttura che collega due massi di roccia.
Il nostro percorso offre aspetti piuttosto variegati e interessati: dalle scritte sulle rocce alle caverne con vista vertiginosa su Fracena.
Una volta raggiunta la località Prai dei Floriani si prosegue per il sentiero 329 giungendo cosi alla chiesetta dell’Ania e al rifugio monte Lefre (1305 m) da dove si può ammirare e individuare, tramite un quadro metallico, tutte le principali cime dell’altopiano di Asiago, il monte Bondone sullo sfondo e la dorsale della catena del Lagorai fino a parte del gruppo del Rava.
Dalla cima del Lefre si ritorna al Rifugio da dove, tramite un sentiero boscoso, si scende verso valle. Dopo aver abbandonato la strada s’imbocca a sinistra un sentiero non segnato ma evidente, si prosegue scendendo lungo lo stesso sentiero di sinistra, divenuto più stretto ma sempre ben marcato, raggiungendo infine la località Acqua Schiava ed oltrepassando i resti di una calchèra. Siamo in dirittura d’arrivo, imbocchiamo a sinistra una strada vietata ai veicoli che porta alla piazzetta d’Ivano (445 m) dove poi riprendiamo le auto e torniamo a casa.

Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €.2,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko, entro giovedì 30 Aprile .

Partenza alle ore 7 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Nove, Primolano, Ivano Fracena.

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Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)